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Sed i' credesse vivar un di solo I' ho un padre sí complessionato
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)

CII

Non c’è nulla, che lo tolga di mezzo.

I’ potre’ anzi ritornare in ieri
e venir ne la grazia di Bccchina,
o ’l diamante tritar come farina,
4o veder far misera vit’a’ fricri,
o far la pancia di messer Min Pieri,
o star content’ad un piè di gallina:
ched c’morisse ma’ de la contina
8que’, ell’è domonio, e chiamas’Angiolieri.
Però che Galieno ed Ipocráto,
se fosson vivi, ognun di lor saprebbe,
11a rispetto di lu’, men, che ’l Donato.
Dunque, quest’uom come morir potrebbe,
che sa cotanto ed è si naturato,
14che, come struzzo, ’l ferr’ismaltirebbe?

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