< Il Misogallo (Alfieri, 1903)
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Sonetto XIX
Sonetto XVIII Epigramma VI

SONETTO XIX.

14 decembre 1792.

Figli di vuoto erario i nuovi Galli,
Liberi no, ma in altra foggia schiavi,
Minaccian, vili, le Papali chiavi,
Legni, e penne allestendo, armi e cavalli.

Il Padre Santo esclama: Dalli dalli,
Agli empj, ai ladri, ai miscredenti, ai pravi
Ammazza-preti, ammazza-donne ignavi,
Reprobi, e schiuma delle inferne valli.
Cantano i Galli in rauco suon: Si abbatta
Quell’Idra Santa, quella Roma, or vile,
Che in sen gl’iniqui inganna-mondo appiatta.
Ben dicon ambo in lor discorde stile:
Ma pria che il Papa, annullisi la matta
Licenza atroce Gallica servile.


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