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deputato.
Figlio al senatore Emanuele, del quale abbiamo testè parlato, Carlo Fenzi, dopo aver fatti buoni studi, e grandi viaggi in tutta Europa, si è applicato agli affari industriali e di banca, trovandosi, giovine ancora, per la morte del maggior fratello, alla testa dell’importantissima azienda della sua casa, una delle più cospicue d’Italia.
Sopraggiunti i moti rigeneratori del 1840, il Fenzi partì volontario per la campagna della Lombardia, ove combattè valorosamente. Reduce in patria, fu dai proprii concittadini eletto al grado di ufficiale superiore della guardia nazionale.
Carlo Fenzi fu uno degli autori della pacifica rivoluzione del 1859, e uno dei cooperatori dell’annessione della Toscana al Piemonte. Elevato di nuovo al grado di colonnello della guardia nazionale fiorentina, fu eletto deputato al Parlamento, alle sedute del quale interviene spesso, prendendo parte taluna volta alle dicusssioni in modo da mostrarsi, se non ornatissimo oratore, almeno spositore chiaro e facile dei proprii avvisi.