Piemontese, è entrato nella carriera militare ed ha percorso tutti i gradi di essa fino al cospicuo che ora tiene, distinguendosi tanto per il valore nelle fazioni campali, come per la saviezza del comando e della direzione amministrativa nell’interno delle guernigioni.

L’arma dei carabinieri che rende tanti e segnalati ervigi all’ordine pubblico, è da lunghi anni affidata alla superiore sua direzione, ed ognun sa con quanta diligenza e circospezione vengano inculcati nei soldati di quel corpo sceltissimo, tutti quei principi di abnegazione, di fermezza e di alta moralità che lo fanno il tutelatore della società.

Gli elogi che noi tributiamo al generale De-Maria, sono talmente meritati, e si professa generalmente per esso tanta stima, che S. M. a buon dritto lo ha elevato alla dignità senatoriale.