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MALASPINA marchese LUIGI di CARBONARA
senatore.
È nato in Bobbio nel 1809, figlio al marchese Carlo Maria, in allora deputato al corpo legislativo dell’impero francese, pel dipartimento di Genova, e alla contessa Costanza di Gambarana Beccaria di Pavia.
Fece i suoi primi studi nella regia accademia militare di Torino, ma non amando i parenti ch’egli seguisse la carriera delle armi, compì gli studi di matematiche all’università, come ascoltante. Si applicò in ispecial modo alle scienze naturali, e benchè giovanissimo, vanto l’amicizia dei professori Barson e Bonelli, che lo tennero in conto di loro distintissimo allievo. Approfondi la fisiologia vegetale, la botanica e l'agricoltura, del quale ultimo studio ebbe campo di fare importantissime esperienze ne’ vasti suoi tenimenti, in cui perfezionò diversi rami di coltivazione, in modo da riportare il primo premio io uno dei Congressi agrari della Lomellina.
Egli è al Malaspina, al suo esempio ed ai suoi scritti che andiamo debitori dell’introduzione in Italia di utensili e macchine affatto nuovi, la cui utilità è oggi incontestata.
Fino dai primi anni di sua gioventù fu caldo e solerte seguace d’idee liberali, essendo stato uno dei fondatori di quella benemerita Società agraria, della quale abbiamo in queste pagine avuto più d’un occasione d’accennare i servigi splendidissimi resi al paese.
Introdotte in Piemonte le costituzionali franchigie, il Malaspina fu inviato deputato al Parlamento nazionale per voto unanime del paese natio in ben due legislature, finchè nel luglio del 1849 il Re lo innalzava alla dignità di senatore del Regno.