< Il Parlamento del Regno d'Italia
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Vito Doria Damiano Assanti


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Ebbe i natali in Scrovi, provincia del Principato ulteriore, nell’anno 1805, da Giovanni Battista ed Anna Lombardi.

Studiò in Salerno, ove prese laurea in legge in quella già celebre università nell’anno 1829.

Si diè quindi all’esercizio della professione di patrocinante fino al momento in cui, scoppiata la rivoluzione del 1848, il Positano non fu certo l’ultimo a prendervi parte, sicchè quando il trionfo della reazione divenne completo, il governo non se l’ebbe a dimenticare, e proibì al nostro protagonista di allontanarsi senza verun pretesto dal proprio paese, e ciò tanto più, in quantochè tutta la sua famiglia, non egli solo, era conosciuta per nutrir sentimenti patriotici e liberali, testimone il fratello avv. Giovanni Angelo, uno fra i più distinti deputali del 1848.

Non è dunque da maravigliare che la casa Positano fosse il luogo di riunione d’ogni buon patriota, e che non appena liberato dal giogo borbonico il regno di Napoli, l’avv. Rocco venisse ad unanimità di voti eletto deputato, al Parlamento italiano dal collegio di Capaccio nella provincia di Salerno.



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