< Il Tesoretto (Laterza, 1941)
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IX
VIII X

IX

Altresí tutto ’l mondo
dal ciel fin lo profondo
è di quattro alimenti
fatto ordinatamenti:
     815d’aria, d’aqua, e di foco,

e di terra in suo loco.
Ché per formarlo bene
sottilmente con vene
lo fredo per calore,
     820e ’l secco per l’omore,
e tutti per ciascuno
sí rinfrenare a uno,
che la lor discordanza
ritorni in iguaglianza,
     825ché ciascun è contrario
al’altro, ch’è disvario.
Ogn’omo ha sua natura
e diversa fattura,
e son talor dispàri.
     830Ma io li faccio pari,
e tutta lor discordia
ritorna in tal concordia,
che io per lor ritegno
lo mondo, e lo sostegno,
     835salva la volontade
dela Divinitade.

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