< Il Trecentonovelle
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Novella CCLV (frammento)
CCLIV CCLVIII

Messere Albertaccio da Ricasoli allega a un suo fratello una usanza di Francia, che si fa per lui, quelli ne allega un’altra che ’l vince.

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Piacevol motto fu quello che è seguíto tra due gentiluomeni fratelli fiorentini. Fu nella nostra città uno cavaliere valoroso e morale, chiamato messer Albertaccio da Ricasoli; il quale, per divisa che avesse a fare con li suoi fratelli, o per questione che avessono per lo dividere, disse..., considerando l’usanza di Francia; quanto è gran ritegno di no...

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