< Il Trecentonovelle
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Novella XXIX
XXVIII XXX

Uno cavaliero di Francia, essendo piccolo e grasso, andando per ambasciadore innanzi a papa Bonifazio, nell’inginocchiare gli vien fatto un peto, e con un bel motto ramenda il difetto.

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Io uscirò ora alquanto di quelle materie e inganni ragionati di sopra, e verrò a uno piacevole motto che uno cavaliere francesco gittò dinanzi a papa Bonifazio ottavo.
Uno cavaliere valente di Francia fu mandato per ambasciador con alcun altro dinanzi a papa Bonifazio, che avea nome messer Ghiriberto, il quale era bassetto di sua persona, e pieno e grasso quanto potea. E giunto il dí che costui dovea sporre questa ambasciata, come uomo non usato a simil faccenda, domandò alcuno che reverenzia si costumava fare quando un suo pari andava dinanzi al Papa. Fugli detto che convenía che s’inginocchiasse tre volte per la tal forma. Essendo il cavaliere di tutto informato, andò il dí medesimo dinanzi al Papa per disporre l’ambasciata; e volendo fare destramente piú che non potea la sua persona, s’inginocchiò la prima volta; come che gli fosse fatica, pur n’uscío; venendo alla seconda inginocchiazione, la fatica della prima aggiugnendosi con la seconda, e ’l volere fare presto e non potere, lo costrinse a far sí che la parte di sotto si fe’ sentire. El cavaliere, veggendo esser vituperato, subito soccorse, dandosi delle mani nell’anche, dicendo:
- Lascia parlare moi, che mala mescianza vi don Doi.
Papa Bonifazio, che ogni cosa avea sentito, e ancora il piacevole motto dello ambasciadore, disse:
- Dite ciò che voi volete, che io v’intenderò bene.
E giugnendo appiè del Santo Padre, con grande sollazzo il ricevette; ed elli seguío la sua ambasciata, e per averla sposta con due bocche ebbe meglio dal Papa ciò che domandò.
Molto fu da gradire il tostano rimedio di questo cavaliero, il quale, sentendosi contra il suo volere caduto in tal vergogna, subito ricorse a quello, ché altro rimedio non vi era, né piú piacevole. Altri scientifichi uomeni già sono stati, che dicendo una ambasciata dinanzi al Papa, sanza che caso sia occorso loro di vergogna, sono cascati, non sappiendo perché, in sí fatta maniera che sono penati una gran pezza a ritornare in loro.

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