< Il contratto sociale < Libro primo
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Jean-Jacques Rousseau - Il contratto sociale (1762)
Traduzione dal francese di anonimo (1850)
Libro primo - Cap. I
Libro primo Libro primo - II

Cap. I.

Soggetto di questo primo libro.

L’uomo nacque libero, e da per tutto giace incatenato. Taluno stimasi padrone degli altri, ed è più schiavo di tutti. Come avvenne questo cambiamento? io lo ignoro. Qual cosa può renderlo legittimo? Io credo di poter risolvere questo quesito.

Se non considerassi altro che la forza e l’effetto che ne conseguita, io direi: fintantochè un popolo è necessitato ad ubbidire; ed ubbidisce, fa bene, ma non appena gli viene dato di scuotere il giogo e lo scuote, fa ancora meglio; imperciocchè ricuperando la sua libertà con lo stesso diritto, per cui gliela venne tolta, o è giusto che se la ripigli o non era giusto che gliela levassero. L’ordine sociale è un diritto sacro che serve di base a tutti gli altri. Questo diritto però non viene dalla natura, ma fondasi su certe convenzioni. Trattasi di sapere quali sieno queste convenzioni. Ma dianzi tutto uopo è che io stabilisca ciò che dissi più sopra.

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