Questo testo è incompleto. |
Traduzione dal greco di Angelo Teodoro Villa (1758)
◄ | Il rapimento d'Elena e altre opere | A chi legge | ► |
A SUA ECCELLENZA
IL SIGNOR CONTE
DON CARLO
PERTUSATI
REGGENTE , E PRESIDENTE DEL SENATO DI MILANO,
CONSIGLIERE INTIMO, ED ATTUALE DI STATO
PER S. MAESTÀ L’IMPERATRICE,
REINA D’ONGHERIA, E DI BOEMIA
Angelo Teodoro Villa.
VAntaggiosa è senza dubito la condizione, o Eccellentissimo Signore, e di chiunque vuol opera al vostro nome sacrare, che può Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/14 me protetta, quanto per dare al pubblico qualche attestato della mia verso di Voi sincerissima venerazione.
Non è qui, o Signore, il Cittadino sì sconoscente, non è sí cieco l’Amator delle Lettere, che non ravvisi la grandezza di vostra mente nell’eccitare da varie sorgenti la felicità di quesia Metropoli. È voce comune che l’amore alle Muse è nato con Voi, e da Voi il buon gusto, perciocchè amandole in tempi, in cui spogliate per anco delle natie lor grazie pressochè nulla potevano i cuori altrui allettare, Voi le sapeste con tanto decoro, allo splendido esempio vostro pochi non furono felici Spiriti che ne rimasero innamorati. V’ha, chi l’eccellenza rammemora de’ vostri latini versi, ne’ quali, chiunque per buona sorte gli ha uditi, potuto ha con piacere assaporare, e con raPagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/16 Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/17 Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/18 Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/19 Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/20 Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/21