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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giacomo Canti
IV
Io so ben la cagion, perchè senz’onde
Voi siete, o fonti, e l’erbe il lor vigore
Non hanno, e i fiori il bel natìo colore,
E son questi arboscei privi di fronde;
5Mancata è loro la virtù, ch’infonde
Con quei begl’occhi, ove risiede Amore,
Colei, che per mio grave aspro dolore
Noiosa lontananza or mi nasconde.
Ma se fia mai quel dì, ch’io non lo spero,
10Ch’elle ritorni in questa secca arena,
E volga intorno il suo bel guardo altero;
Torneran l’acque ai fonti, e di fior piena
Vedrem la terra in suo stato primiero,
E cangiarsi in contento ogni mia pena.
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