< Isaotta Guttadauro < Idillii
Questo testo è completo.
Idillii - Hyla! Hyla! Idillii - L'alunna

VAS SPIRITUALE

Siede una donna, bianca e taciturna,
tenendo l’arpa da le molte chiavi,
su ’l solio, ne la sacra ora notturna.

Angeli immensi reggon li architravi;
e fra simboli oscuri, in su gl’incisi
cuoj, regine con mitra ésili e gravi
stanno cogliendo rossi fiordalisi.

Raggian come pianeti i bronzei dischi
su le porte di cedro; e ne li adorni
velari i liofanti e i liocorni
mesconsi a le giraffe e ai basilischi.

Ella, rigida e pura entro la stola,
pensa una verità teologale.
Chiari i segni de ’l ciel zodiacal
a lei giran la chioma di viola.


Li smeraldi e le piume de li uccelli
brillano su ’l suo largo vestimento
onde le mani cariche di anelli
si riposano lungo l’istrumento.

E a piè de ’l solio il vescovo latino
move in ritmo un turibolo d’argento
ov’ardc con la mirra il belzuino.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.