< Istoria delle guerre vandaliche
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ISTORIA DELLE GUERRE
CONTRO
I VANDALI
LIBRO PRIMO
Indice
- Capo I
- Capo II
- Capo III
- Capo IV
- Capo V
- Capo VI
- Capo VII
- Capo VIII
- Capo IX Ilderico successore di Trasamondo. — Imprigionato, perde il regno per congiura tramatagli da Gilimero. — Lettere di Giustiniano a costui; risposta. — Giustiniano risolve guerreggiare i Vandali.
- Capo X Guerra contro i Vandali temuta da tutto l’esercito. — Sconsigliata da Giovanni prefetto del pretorio. — Persuasa da un vescovo orientale. — Il caso rende a Giustiniano Tripoli e la Sardegna.
- Capo XI Truppe e comandanti spediti da Giustiniano alla conquista dell’Africa. — Preparativi di Gilimero contro la Sardegna. — Presagio formato da un imperiale comando.
- Capo XII Il patriarca di Bizanzio benedice l’esercito. — Sogno di Procopio. — Partenza delle navi, ed omicidio punito da Belisario. — Suo parlamento.
- Capo XIII Belisario attende grandemente al benessere dell’armata di mare. — Molti soldati vittime dell’avarizia di Giovanni prefetto del pretorio. — Avvertimento di Antonina consorte di Belisario perchè sul mare non si guastasse l’acqua potabile.
- Capo XIV Procopio va in Siracusa mandatovi da Belisario. — Vi compie gli ordini avuti. — L’armata di mare apporta in Africa. — Archelao sconsiglia il dare in terra. — Belisario gli si oppone. — E, riportato il voto degli altri duci, fa dismontare l’esercito. — Acqua comparsa nello scavare la fossa del campo, e da Procopio tenuta presagio della vittoria.
- Capo XV Belisario arringa l'esercito. — Entra per accordo a Sileno, (città). — Indirizza ai Vandali le scritte loro da Giustiniano. — Procede in buon ordine coll'esercito. — Si procaccia l'amore de' popoli colla disciplina rigorosa delle sue truppe. — Gilimero commette a suo fratello Ammala la morte d'Ilderico e degli affini di lui rinchiusi nelle prigioni cartaginesi.
- Capo XVI Ragionamento di Procopio sulla Provvidenza. — Uccisione di Ammata, e rotta delle sue truppe. — Onore accordato dai Massageti ad una loro famiglia, che tale cioe de' suoi membri fosse ognora il primo a disfidare il nemico alla pugna.
- Capo XVII Belisario messo a campo l'esercito inspiragli coraggio nel combattere. — Terrore dei confederati — Imprudenza e fuga di Gilimero.
- Capo XVIII Arrivo delle navi in Cartagine, ed animo degli abitatori bene affetto ai Romani. — Liberazione de' mercadanti prigionieri. — La truppa de' vascelli piglia terra. — Belisario, entrato nella città alla testa dell'esercito, ascende il trono di Gilimero, ascolta i richiami dei saccheggiati da Calonimo, e fa loro giustizia.
- Capo XIX Origine delle voci delfico e palazzo adoperate per indicare il cenacolo e l'abitazione de' romani imperatori. — Belisario salvator di Cartagine. — Scioglimento d'un enigma, e compimento d'una visione.
- Capo XX Saggio consiglio d'un Vandalo. — Crudeltà di Gizerico punita ne' suoi discendenti.
- Capo XXI Taglia di Gilimero sopra le teste de' romani soldati — Valore di Diogene — Mura di Cartagine ristaurate da Belisario.
- Capo XXII Lettera di Zazone al fratello Gilimero intercetta dal vincitore. — Avvenimento singolare.
- Capo XXIII I Vandali ragunati a parlamento da Gilimero. — Belisario manda ai capi de' Mourusii i segni dell'autorità regale. — Risposta di Gilimero a Zazone. — Sbigottimento grandissimo de' Vandali.
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