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Libro III - Giuseppe Parini
Libro III - Poi che mal questa sonnacchiosa etade Libro III - Pietro Metastasio


Non io pe ’l verso onde sentia lo stuolo
De l’ignavi potenti il grave morso,
Né pe ’l canto superbo onde in suo corso
4Tornasti la civil musa tu solo,

Non io fo vóti. Altera aquila al polo
Troppo ogni emulo ardire hai tu precorso;
Né da le forze mie spero soccorso,
8Picciole forze a cosí largo volo.

Sol vuo’ di te la schiva anima, e il retto
Non domabile ingegno, e l’ira e il forte
11Spregio pe’ vili, e la parola franca.

E voglio, e posso. Tu mi reggi e affranca:
Ché tu sai ben ch’io pe ’l tuo fiero petto
14Aspro vivere eleggo e oscura morte.



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