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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)


     L’anima mia vilmente è sbigottita
Della battaglia che la sente al core.
Che, se pur s’avvicina un poco Amore
Più presto a lei che non soglia, ella more:
     5Sta come quei dhe non ha più valore,
Ch’è per temenza dal mio cor partita;
E chi vedesse com’ella n’è gita,
Dirìa per certo — Questi non ha vita. —
     Per gli occhi venne la battaglia pria,
10Che roppe ogni valore immantenente.
Sì che del colpo fìer strutta è la mente.
     Qualunque è quel che più allegrezza sente,
S’ei vedesse il mio spirito gir via,
Sì grande è la pietà, che piangerìa.

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