| Questo testo è stato riletto e controllato. | 
  Ove rendeva l’Eco 
Di ridente collina un vago speco 
Mirtillo pastorello 
Chiamò Nerina dal paterno ostello;
Tutto ingenuo candore 5
Le dimandava il core. 
Ai preghi dell’amante 
Nerina un po’ distante 
Disse: Non odo, chè lontan ci siamo. 
E l’Eco al pastorel rispose: l’amo, 10
Fu contento Mirtillo a quell’errore, 
Piacque tanto ad Amore 
Che d’ogni bella ai detti 
Vuol che l’Eco risuoni in tutti i tetti.
    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.