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Capitolo III
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CAPITOLO III

Che cosa sia oro ed argento misto.

È però d’avvertire che tutto l’oro e l’argento, che giamai, tanto in vasi o in altre cose simili quanto in ogni sorte di monete cosí antiche come moderne, fosse o sia o dovrá esser al mondo, ciascun di loro, nella sua sostanza, tutto è stato, è e sará il medesimo e d’una istessa qualitade. Egli è ben vero che, per la varietá e quantitá delle misture che con essi sono state accompagnate, e come anco molte volte sono cavati cosí dalle minère, in apparenza vari e diversi si sono dimostrati e si dimostrano. Ma in effetto, parlando d’oro e d’argento, è di bisogno intendere di quelli che siano puri e non con altra cosa misti. Il che si può facilmente conoscere, se siano puri o no, col mezo del ceneraccio, della coppella o del cimento: modi sicurissimi per separare da essi ogni sorte di mistura che con loro accompagnata si trovasse.

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