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L'amoroso vedere
m'à miso a rimembranza
com'io già lungiamente
a l'avenente - ò tanto ben voluto;
ch'eo non por[r]ia tacere5
la gioia e l'alegranza
che mi dona sovente:
allegramente - son da lei veduto.
A ciò mi riconforto
e merzede le chero,10
c'a sè m'acolga sanza dimoranza:
per ch'io non fusse morto,
lo suo visagio altero
mi si mostra piagente per pietanza.

Grande d'amor pietanza15
l'à toccato a lo core,
e, secondo ch'eo crio,
con gran disio - l'à fatta rimembrare
la dolze inamoranza
e lo suo servidore,20
lo mal che soferio
e non partio - già mai per spaventare.
Ma s'ell'à, rimembrando,
l'amoroso vedere,
null'altra cosa fecila pietosa,25
ma[i] quando al suo comando
mi le dona[i] a servire
e vita assai sofersi ed angosciosa.

Ancora si asomata
la natura v'avesse,30
ben vi dia rimembrare
ca di mal fare - è troppo gran peccato.
Molto fora spietata
donna c'omo aucidesse:
ben por[r]ia ragionare,35
ca ciò mendare - non este a nullo dato.
Ma voi pur m'aucidete,
se voi piu mi spreiate,
e poi null'altro mi potete fare,
ad[d]osso mi venite,40
piangete e lagrimate,
pregate Dio che m'agia a perdonare.

Bella, per grande orgoglio
de la vostra fiereza,
miso di fin'amanza45
in disperanza - fu[i]ne molte fiate;
a zo ch'i' avere soglio
de la vostra belleza,
Amor mi dia certanza
con allegranza - piena di pietate.50
Non mi siate più fera,
mettendomi a le pene
onde m'à sormontato con valenza!
Chè l'omo, poi dispera,
de la sua buona spene55
e d[e] [ l' ]amore veneli temenza.

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