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Atto II - Scena I Atto II - Scena III

SCENA SECONDA.

Zio Zua; Donna Rachele; Annesa; Gantine.


Annesa

dalla cucina, con voce alterata.

Fa buon viaggio... ma lasciami in pace!... Non ho voglia di scherzare!

Donna Rachele

avvicinandosi alla porta di cucina.

Che c’è?... Come?... Sei ancora qui, Gantine?

Gantine

entra visibilmente turbato, ma sforzandosi di parer allegro.

Il carro è pronto.... e sto per partire, donna Rachele.... Ci rivedremo fra un mese.... se tornerò.... Può darsi che io muoja prima di tornare... e quella diavola...

indicando Annesa.

non vuole neanche stringermi la mano!

indicando la cucina.

Donna Rachele

chiamando.

Annesa, vieni qua...

Annesa entra: — Donna Rachele, con dolcezza, ma con una punta di sarcasmo, le dice.

Perchè tratti così Gantine?... Egli deve viaggiare tutta la notte.... Fai male a trattenerlo.

Annesa

nervosa.

Io... lo trattengo!... Ma se è un’ora che gli dico d’andarsene!... Lui, invece, scherza sempre!

Gantine

serio.

Io non ho nessuna voglia di scherzare.... Ti domandavo un saluto... e tu:

imitando il gesto sdegnoso col quale Annesa usa respingerlo.

«va!... va!»

Zio Zua tossisce e brontola. — Annesa, muta, si stringe la testa fra le mani.

Donna Rachele

con dolcezza, a Gantine.

Sono tristi giorni questi, lo sai... e siamo tutti inquieti.

Gantine.

Lo so... e anch’io ci patisco... Il cuore mi si strìnge forte, forte...

Donna Rachele

confortandolo.

Pazienza!... Il Signore penserà a noi!

si fa il segno della croce.

Gantine

imitandola.

Sì!... È anche quello che dico sempre ad Anna... ma lei, in vece, si dispera... e pare che se la prenda con me!

ingenuo.

Che colpa ne ho io?

Donna Rachele.

Nessuna, giglio mio d’oro!... Lasciamo passar la burrasca... Il sole tornerà.

Annesa

cupa.

Dio lo voglia!

Donna Rachele.

Va dunque, figliuolo!... Va!... va!

ad Annesa.

Lasciatevi in pace, come il Signore comanda.

Gantine.

Vado, sì!... Dio la benedica. Donna Rachele!... Annesa, stringimi dunque la mano!

Annesa

gli porge la mano.

Addio!... Buon viaggio.... Prendi qualche cosa per coprirti, perchè stanotte pioverà di certo.

Gantine

lieto.

Mi riparerò in qualche capanna... Addio, Annesa!... Zio Zua, statevi con Dio!

Zio Zua brontola. — Gantine esce dalla cucina, mentre Don Simone entra dalla comune.


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