< La Zecca di Reggio Emilia
Questo testo è completo.
Nicolò Maltraversi Ercole I


AZZO D’ESTE

(1293-1306).



1. Grosso, Arg., gr. 1.31.

D/ — (aquiletta) MAR • CHIO . Nel campo, in un cerchio, AZO: le lettere sono disposte a triangolo, alternate con quattro globetti.
R/ — + DE • RE • GI • O Nel campo, in un cerchio, giglio fiorito1.
Bellini, II, p. 127, n. 1. — Museo di Ferrara.

  1. Si noti che il giglio compare anche su questa moneta estense; esso, forse, nel secolo XIII, era l’arme del Comune, come la croce era l’arme del popolo, che poi diventò l’arme della città.

Note

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.