< La novella d'inverno
Questo testo è completo.
William Shakespeare - La novella d'inverno (1608-1611)
Traduzione dall'inglese di Carlo Rusconi (1859)
Interlocutori
La novella d'inverno Atto primo

INTERLOCUTORI


LEONTE; Re di Sicilia.
MAMILIO, suo figlio.
CAMILLO, signori siciliani
ANTIGONO,
CLEOMENE
DIONE,
Un altro Signore Siciliano.
RUGGERO, Gentiluomo Siciliano.
Un uomo del seguito del giovine
Principe Mamilio.
Ufficiali di una Corte di Giustizia.
POLISSENE, Re di Boemia.
FLORIZEL, suo figlio.
ARCHIDAMO, Signor Boemo.
Un Marinaio.

Un Carceriere.

Un vecchio Pastore riputato padre di Perdita.
Il CLOWN, suo figlio.
Un servo del vecchio Pastore.
AUTOLICO, furfante.
Il Tempo, che agisce come Coro.
ERMIONE, sposa di Leonte.
PERDITA, figlia di Leonte e di Ermione.
PAOLINA, moglie di Antigono.
EMILIA, e due altre Signore del seguito della Regina.
MOPSA, Pastorelle
DORCAS,
Signori, Signore e alcuni Satiri per una danza.

Pastori, Pastorelle, Guardie ecc. ecc.




È dal romanzo di Greene Dorasto e Faunia che l'autore ha tolto l'idea di questo dramma, che abbraccia un periodo di 16 anni, e in cui con famosa bizzarria, la Boemia è convertita in regno marittimo.




La scena è ora in Sicilia, ora in Boemia.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.