< La piccola Kelidonio
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X XII


«Afferra al volo questo pomo che ti vien gettato, nascondilo. È gravido di me; testé, quando sarai sola, leggimi. Qualcuno che ti ama mi ti ha fatto cadere in grembo. Ricevimi, ed in iscambio promettigli un bacio. Bene, se sì: se tu ricusi, ancora bene. Il pomo si è ammaccato cadendo e presto rinnerirà, guastandosi. Rifletti; tu sei fresca come ora la mela, lucida ed invermigliata, ma durerai poco, come la mela».

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