< La regola di san Benedetto
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Delle colpe più gravi. CAP. 25.°
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Delle colpe più gravi.

CAP. 25.°


Quel fratello poi, che si è fatto reo di più grave colpa, sia sospeso e dalla mensa e dall’oratorio: niuno dei fratelli gli si avvicini o entri in discorso con lui. Stia in tutto solo al lavoro commessogli, perseverando in lutto di penitenza; memore di quel terribile detto dell’Apostolo: Uomo di tal fatta è come consegnato a Satanasso per la mortificazione della carne, onde lo spirito sia salvo nel dì del Signore.— Solo anche prenda ristoro di cibo, in quella quantità e in quell’ora, che l’Abbate giudicherà competente. Né coloro che lo incontrano, lo benedicano; né il cibo che gli vien dato sia benedetto.

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