< La scoperta de l'America
Questo testo è stato riletto e controllato.
V VII

VI.


Basta... dunque... pe’ fa’ breve er discorso,
     — Va be’, je fece er re, quer ch’ho promesso
     Lo mantengo; ma, dice, ve confesso,
     Che io nun ce vorebbe avé’ rimorso:

Percui, st’affare quì ha da fa’ er su’ córso!
     Perch’io si governassi da me stesso,
     Che c’entra?, ve direbbe: annate adesso....
     — Ma allora, fece lui, co’ chi ho discorso?

Ma voi chi sete?, er re o un particolare?...
     — Per esse’ re so’ re, nun c’è quistione;
     Ma mica posso fa’ quer che me pare!

Vor di’che voi portate li rigistri
     De le spese... l’esatta relazione,
     Chè ve farò parlà’ co’ li ministri. —


Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.