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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Severoli


I


Lasso! Già in me di quell’età primiera
     Manca il fresco vigore a poco a poco,
     Nè in me s’estingue ancor l’antico fuoco,
     Nè son in Parte altr’uom da quel, ch’io m’era.
5Che vil turba d’affetti ardita e fiera
     M’assal più forte, e ’l più sublime loco
     Si tien di me che inerme, e nulla o poco

     Resister voglio all’orgogliosa schiera.
Ben l’antica virtù raccoglio al cuore:
     10Ma questa dal mal’uso a forza spinto
     Cresce a chi non dovrìa vieppiù valore.
Chiamo alfin la Ragion, ma quasi estinta
     Ancor lei truovo: s’ha qualche vigore,
     L’ha per seguirli incatenata, e vinta.

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