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Cipressi e palme
Libro secondo - Fonte romantico Libro secondo - Ricordo di Tomi


CIPRESSI E PALME




O notturni cipressi e sonnolente
     Palme, laggiù, sulla deserta china,
     A specchio della tersa onda turchina
     Nereggianti sul rutilo occidente;

Mentre nell'alto ciel, dietro la trina
     D'una rosata nube evanescente,
     Come un profil di vergine languente
     Della luna il sottile arco s'affina;

O lente palme, o rigidi cipressi,
     Dite, se novo e ignoto vïatore
     L'orme pur ora in queste rive impressi;

Perchè la vostra visïon di tanto
     Dolce tumulto mi rïempie il core,
     Perchè mi trae sulle pupille il pianto?

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