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Urbis aeternae vestigia
ab eq(uite) I(ohanne) B(aptista) Piranesio iam aeneis tabulis incisa
nunc denuo
iis quae supererant edenda quaeque noviter detecta sunt
decorata adaucta amplificata
eques Franciscus filius
Gustavo III
Goth(orum), Suec(orum), Vand(alorum) regi
sapienti forti atque optimo
antiquitatum
et bonarum artium patrono munificentissimo
in obsequii gratique animi specimen
d(ono) d(edit) d(edicavit)
Piranesi Archit. inv. e scul.
SIRE
Se ai personaggi grandi, il patrocinio delle grandi Opere si conviene; niuno fra le persone sensate si recherà a meraviglia, che dovendo io pubblicar nuovamente i quattro volumi delle Antichità Romane: collezione la più interessante, che in tal genere siasi mai veduta: v’abbia umilmente richiesto di frescente, che trovasi dalla MAESTÀ VOSTRA in mille guise beneficato. Scusatelo ve ne supplico, o SIRE, e gradite intanto nella presente offerta un umile e sincero tributo della mia ossequiosissima servitù. Sono col più profondo rispetto
DI VOSTRA MAESTÀ.