< Le antichità Romane (Piranesi)
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Tomo II, tav. XLIII:
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Pianta, ed Elevazione di una Cam.ra sepolcrale.

Trovasi questa Fabbrica, di cui ancor si vede l' avanzo sopra terra, segnato A, dirempetto la Chiesa di S. Sebastiano fuori delle mura. La Pianta fu da me rintracciata, allorche l' anno 1750 ivi fu fatta una Cava sino al Pavim.to, sopra il quale tra confusi Fram.ti furono scoperte parecchie Basi con fusti di Colonne, disposte con ordine: due Urne di marmo, le quali saranno riportate nella Tav. sequente, stavano dentro le Nicchie. Da ciò, ch'è rimasto, ben si comprende essere stata fabbrica riguardevole de' tempi buoni, risarcita più volte però, ed abbellita di pitture, stucchi, e di altri vaghi ornamenti, de' quali qualche vestigio ancora seneravvisa nelle pareti, smantellate affatto però d' ogn' Iscrizione a riserva di qualche fram.to de ' tempi bassi, trovato tra le macerie, e quì, appresso trasportato. B Parte della Pianta demolita, indicata dalla tinta leggera. C Ingressi, e Prospetto sopra la Via Appia. D Nicchie, in due delle quali furono trovate l' Urne. E Tribune, le quali curvandosi alla Volta di mezzo si univano F Due ordini di Colonne, le quali sostenendo una semplice Cornice magnificam.te ornavano il vano della Cam.a G Via Appia. H Alzato della Cam.a esistente sotterra. I Intestatura delle Cornici, sostenute dalle Col.ne K Piano moderno.

Piranesi Architetto del. ed inc.

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