< Le poesie di Catullo
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Gaio Valerio Catullo - Poesie (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1889)
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Come! fra tanta gente un uom galante
     Non v’è, o Giovenzio, di cui farti amante,

Fuor di costui, che su la grinta brutta
     Ha di Pisauro la malaria tutta,

5E qual dorata statua il viso ha giallo?
     E a me il preponi? E l’ami? Oh il tuo gran fallo!

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