< Le poesie di Catullo
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Gaio Valerio Catullo - Poesie (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1889)
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Quinzia a molti par bella. Anche a me sembra,
     Che bianche e dritte e grandi abbia le membra;

Ma bella no: donna cotanta e tale
     Non ha, se il cerchi, un granellin di sale.

5La bella è Lesbia, e tante grazie aduna,
     Che all’altre donne non ne lascia alcuna.


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