< Le poesie di Catullo
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Gaio Valerio Catullo - Poesie (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1889)
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Lesbia m’impreca, e di me sparla ognora:
     Possa io perir, s’ella non m’ama ancora.

Come? Impreco io del pari, e se non l’amo,
     Possa io perir, morir davvero io bramo.


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