< Le rime della Selva < Parte prima
Questo testo è stato riletto e controllato.
Parte prima - Sì, mi ricordo Parte prima - Scritto sopra un sasso


IDILLIO.


 
Essi, là in alto, seduti
     Dove la balza è più sgombra;
     Io, rannicchiato nell’ombra,
     4Sotto questi alberi muti.

Erravan lievi, fugaci,
     Pel ciel le nuvole, ed essi
     Reiteravan gli amplessi,
     8Centuplicavano i baci.

Eva dicea: Mio tesoro!
     Mia vita! diceva Adamo;
     E questi a quella: Ti amo!
     12E quella a questo: T’adoro!


E confondendo l’alterno
     Sospiro in voci supreme,
     Talor dicevano insieme:
     16Oltre la vita! in eterno!

Oh, numi! chi d’improvviso,
     Quando più stavo in ascolto,
     Chi d’improvviso, nel folto,
     20Rise d’un sì sconcio riso?

D’un riso sì sbardellato,
     E insolito in queste bande,
     Che il bosco, quant’egli è grande,
     24Ne parve scandolezzato?

Non io, non io certamente;
     Perchè, se talvolta rido,
     Ne attesto Giove e Cupido,
     28Io rido sommessamente.

Non io, non io, ve lo giuro,
     Impenitente e digiuno
     Sognatore; — ma qualcuno,
     32Oh, qualcuno di sicuro.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.