< Le rime della Selva < Parte prima
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Parte prima - Scritto sopra un sasso Parte prima - Rime tronche


SERA.


 
Dalla chiesetta alpestre
     Giunge il clamor dell’ora:
     Al ciel che si scolora
     4Olezzan le ginestre.

Una quïete stanca
     Scende implorata ai vivi:
     La luce ai campi, ai clivi
     8Gradatamente manca.

Un vertice selvaggio,
     Scabra, sassosa mole,
     Riceve ancor del sole
     12Il moribondo raggio;


E sul pendio, raccolti
     Dentro un recinto breve,
     Sotto la terra greve
     16Riposano i sepolti.

Un divino silenzio
     Tutte le cose ammanta,
     E l’anime rincanta
     20Beverate d’assenzio.

Solo, tra l’erbe, il grillo,
     Salutando la sera,
     Scande la tiritera
     24Del suo gracile trillo;

Mentre dall’erme lande
     Il mite odor del fieno
     Sotto il cielo sereno
     28Lento s’eleva e spande.

Immortale favilla,
     Nitida gemma ardente,
     Espero in occidente,
     32Là, sulla selva, brilla.


In quell’innamorato
     Lume il mio sguardo mira:
     L’anima mia delira
     36Risognando il passato.

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