< Le rime della Selva < Parte seconda
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Parte seconda - La croce nel tronco Parte seconda - Sul limitare


ANELITO.


 
Un ciel di cenere. Piove.
     La terra è tutta un pantano.
     Vorrei fuggire lontano,
     4Sempre più lontano: — dove?

Ah, questa smania di fuga
     Che a quando a quando m’assale,
     E il pensier micidïale
     8Che dentro il core mi fruga!

Fuggire verso le plaghe
     Eternamente remote,
     Là dove l’isole ignote
     12Fioriscon lucide e vaghe


Sull’immutabile specchio
     Del mare immenso, del mare
     Cui tolse invano a solcare
     16La prua d’Ulisse già vecchio.

Cercar le terre del sogno
     Onde siam vedovi ed orbi,
     Le terre inospiti ai morbi
     20E all’esecrato bisogno.

I regni del puro Amore
     E della Pace serena,
     E del Silenzio che frena
     24La danza lieve dell’Ore.

Scoprir dei numi defunti
     Le impenetrabili stanze,
     Dove le antiche speranze
     28Dormon sui giorni consunti.

Fuggir sull’ali del vento,
     Fuggir con l’ultima luce,
     Fuggire da questa truce
     32Oscurità di spavento.


Nel sacro asil della Morte
     Raccorre il volo errabondo,
     E all’ignominia del mondo
     36Serrare in faccia le porte.

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