< Le rime della Selva < Parte seconda
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Parte seconda - Sonno interrotto Parte seconda - La croce nel tronco


L’USIGNUOLO.


 
Nel bosco, ov’è più folto,
     Seggo smarrito e solo,
     E gorgheggiare ascolto
     4Fra i rami un usignuolo. —

Oh, come tutte omai
     Le vili cose e vane,
     Che delirando amai,
     8Mi pajono lontane! —

Non alito fugace
     Vola tra pianta e pianta:
     Lo scuro bosco tace
     12E l’usignuolo canta.


Canta sì dolcemente,
     Ch’ogni ricordo infesto,
     Ogni pensier molesto,
     16Mi fugge dalla mente.

Canta con tanto ardore
     E tanto rapimento,
     Che liquefar mi sento
     20Per tenerezza il core.

Torno all’età mia verde,
     Torno a’ miei dolci sogni:
     Il dì rinasce ed ogni
     24Tetro vapor disperde.

Vedo una dolce riva,
     Vedo vallette ascose,
     E fonti d’acqua viva,
     28E rose, rose, rose....

Ma un vento diaccio e fosco
     Turba la cara pace:
     Rabbrividisce il bosco
     32E l’usignuolo tace.


Son tutto solo in fondo
     Alla boscaglia scura....
     Nel petto fremebondo
     36Il cor mi si spaura.

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