< Le rime di M. Francesco Petrarca
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Canzone XLII Canzone XLIV

CANZONE XLIII.


A
Mor, quando fioria

Mia spene, e ’l guidardon di tanta fede,
Tolta m’è quella ond’attendea mercede.
Ahi dispietata morte, ahi crudel vita!
5L’una m’à posto in doglia,
Et mie speranze acerbamente à spente;
L’altra mi tèn qua giù contra mia voglia,
Et lei che se n’è gita
Seguir non posso, ch’ella nol consente.
10Ma pur ogni or presente
Nel mezzo del meo cor madonna siede,
Et qual è la mia vita, ella sel vede.

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