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Risveglio - La porta di bronzo Risveglio - "L'Egro dicea....."

FANTASIA.


 
Dalle morte ninfee, che nella vasca
del vecchio parco il gelo ha soffocate,
tra poco un fiore portentoso nasca.
Con la verghetta di malìe, vogliate
il prodigio compir, dolce signora
delle mie notti e delle mie giornate!
Salga lo stelo, e in bel color d’aurora
s’apra il calice, un calice d’opale
immenso sopra la gelata gora;
e intorno effonda come un boreale

lume, e tra i bossi il bianco Erote rida,
ridan l’erme al novissimo natale.
L’Inverno creda April giunto, alla sfida
superba, e avvolga i suoi tappeti bianchi,
e fugga, e il grave carico lo uccida.

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