< Levia Gravia < Libro I
Questo testo è stato riletto e controllato.
Libro I - F. Petrarca
Libro I - Per Val d'Arno Libro I - In morte di Pietro Thouar (Giugno 1861)


V.

F. PETRARCA


Se, porto de’ pensier torbidi e fóschi,
Ridesse un campicello al desir mio
Con poca selva e il lento andar d’un rio
4A l’aër dolce de’ miei colli tóschi,

Vorrei, là in parte ove il garrir de’ loschi
Mevi non salga e regni alto l’oblío,
Pórti un’ara con puro animo e pio
8Ne la verde caligine de’ boschi.

Ivi del sol con gli ultimi splendori
Ridirei tua canzon tra erbose sponde
11A l’onde a l’aure a i vaghi augelli a i fiori:

Gemerebber piú dolci e l’aure e l’onde,
Piú puri al sole i fior darían gli odori,
14Cantando un usignol tra fronde e fronde.



Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.