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Anacreontiche - La partenza Anacreontiche - Due sogni

  Marta non era bella,
  Ma bionde avea le chiome.
  Folte e lucenti come
  4Quelle di un cherubin;

  Se tu non vuoi, le dissi,
  Che a’ piedi tuoi mi uccida,
  Consenti che io recida
  8Un riccio del tuo crin!

  — Chiedi altro don, rispose;
  È mio destin l’amarti....
  Nulla potrei negarti
  12Di quanto è mio davver;

  Ma per la chioma folta
  Onde ti mostri vago,
  Tre lire al mese io pago
  16Di nolo al parrucchier.

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