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Anacreontiche - Costanza d'amore Anacreontiche - Il messaggio

  D’Erminia la casetta
  Presso la mia sorgea;
  All’alba ella schiudea
  4Le imposte del veron.

  Sempre alla sua stanzetta
  Era il mio sguardo fiso,
  Sognavo il paradiso
  8Della sua voce al suon.

  In ogni atto e costume,
  Gentil, soave ell’era;
  Più bella ancor la sera,
  12Quando, disciolto il crin,

  Della lucerna al lume,
  Con agil man seguiva
  La pulce che fuggiva
  16Dal niveo petto al lin.

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