< Libro proibito
Questo testo è completo. |
Antonio Ghislanzoni - Libro proibito (1878)
Guarentigie
◄ | Nuovi drammi | A Flavio moralista | ► |
Di sedere alla Camera
Ambiscon molti, e anch’io
Al nobil desco assidermi
Non sdegnerei, perdio! -
L’impiego, a ciò che dicesi,
È poco profittevole;
Ma ivi l’onor puoi perdere
Serbandoti onorevole.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.