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Induzione logica
Ad uno scrittore umanitario Commedie nuove

  Musiche incomprensibili
  Scrive su versi orribili;
  Oh! chi è costui? scommetto
  Che è socio del quartetto.


Note

Le Società del Quartetto sono un’ottima istituzione; ma in Italia non hanno prodotto verun utile risultato. A Milano il Quartetto venne iniziato da un nucleo di letterati e musicisti pretenziosi, i quali da bel principio ne profittarono per mettersi in mostra. Ai concerti intervenne, per moda, la così detta fine-fleur della società; là si cominciò a parlare di arte aristocratica, di grand’arte, ecc., ecc.; là si crearono i primi entusiasmi artifiziali, si organizzarono le camorre, si inventarono i genii dell’alta scuola. La Società del Quartetto divenne a Milano il sabba classico dei musicisti convulsionarii. Molte dame isteriche si videro finger l’estasi e la catalessi per una suonata di Beethowen. Si cominciò a parlare con schifo della musica italiana; si chiamarono volgari Rossini e Verdi — e furono poi stampati e portati a cielo dalla haute-claque dei versi e delle musiche cui non mancherà l’applauso dei posteri, se i posteri vorranno essere, come da molti si spera, più cretini di noi.

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