< Libro proibito
Questo testo è completo. |
Antonio Ghislanzoni - Libro proibito (1878)
Ultime tenerezze
◄ | Ad uno scrittore emancipato | Critico illustre | ► |
— Il mio core è sempre giovane
Non mel credi? — Sì.... tel credo....
Ma.... che vuoi? Pur troppo, o Clelia,
Sol del cor l’astuccio io vedo....
E l’astuccio, o dolce amica,
È di pelle troppo antica.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.