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Liriche di Fabio Leonida
IV - Marcantonio Arlotto IV - Gherardo Saracini

FABIO LEONIDA


LA BELLEZZA AL TRAMONTO

     Non giá perché degli anni il primo fiore
t’abbia tolto l’etade invida e ria,
donna, sei tu men bella, o men che pria
degna per cui sospir tragga ogni core.
     Ancor le membra tue spiran di fòre
l’usata lor vaghezza e leggiadria;
anzi col tempo avien che ’l volto sia
cresciuto in maestá, l’alma in valore.
     Piú tranquillo e sereno anco risplende,
senz’alterezza e con misura ardente,
il raggio che negli occhi Amor t’accende.
     Cosí riluce ’l Sol piú dolcemente
e meglio si vagheggia, allor che scende,
passato ’l mezzo dí, verso occidente.

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