Questo testo è completo. |
Scena III
◄ | Atto terzo - Scena II | Atto terzo - Scena ultima | ► |
Cola, esce dalla casa con rapidi passi, guardando attorno: e corre verso Jana. Poi, Nedda.
- COLA
È vero?.... È vero?
- JANA
Oh, Dio!
Mi stritolate il braccio!
(la lascia)
- COLA
È vero ?.... È vero ?
Andrai tu sposa a Nino?....Mal faceste
I conti tutti e due !
- JANA
(con arditezza)
Libera sono !
(poi, supplicante)
Non mi perdete, Cola !
Cola, pietà di me !
- COLA
Per la Madonna !
Pel sangue !....
- JANA
No, non imprecate !
- COLA
I conti
Mal facesti ! Di mano
(Nedda, dalla casa, agitata e sospettosa si accosta al pergolato e sta ad ascoltare).
Tenti scapparmi invano !.... Alla galera
Vuoi tu spingermi ?... Ebbene, andrò in galera,
Ma sua tu non sarai !....
Così dell’ amor mio gioco ti fai ?
- NEDDA
(scoppiando e mostrandosi)
Ah ! Che sento !....La ladra tu sei ?
Dunque tu mi rubavi il suo amore !
Ladra ! Ladra !.... Sgualdrina!.... E potei
Questa serpe allevarmi sul core !....
- JANA
Mia sorella !
- COLA
Tacete, per Dio !....
(a Nedda)
Taci ! Taci ! O ne va di tua vita !
- JANA
Mia sorella !.... Perduta son io !
- NEDDA
Ladra !....
- COLA
Taci.... Ecco gente !....