< Manfredo
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George Gordon Byron - Manfredo (1817)
Traduzione dall'inglese di Silvio Pellico (1883)
Note
Atto terzo

NOTE.


Pag. 450. (1) — I raggi dell’arco solare ec.

Quest’iride è formata dai raggi del sole sulla parte inferiore dei torrenti dell’alpe: è esattamente come un arcobaleno, il quale discende quasi a fare una visita, ed è così vicino che vi si può andar dentro: questo fenomeno dura sino a mezzodì.

Pag. 452. (2) — Colui che dalle loro abitate fontane trasse fuori Eros ed Anteros a Gadara.

Il filosofo Iamblico. La storia dell’origine di Eros e Anteros si trova nella suo vita, scritta da Eunapio. È ben narrata.

Pag. 455. (3) — Rispose in parole di dubbio significato, ma le adempì.

La storia di Pausania re di Sparta ( che comandò i Greci alla battaglia di Platea, e poscia perì per aver cercato di tradire i Lacedemoni) e di Cleonice leggesi nella vita di Cimone in Plutarco, o nei Laconici di Pausania il sofista, nella sua descrizione della Grecia.

Pag. 466. (4) — Di quei giganti nati dagli abbracciamenti ec.

«Che i figli di Dio videro le figlie degli uomini, siccome esse erano belle ec.
«Vi furono de’ giganti sulla terra in que’ giorni, e anche dopo, poichè i figli di Dio ebbero commercio colle figlie degli uomini; e queste loro partorirono de’ figli, i quali divennero uomini possenti, che furono anticamente uomini famosi.» Genesi, cap. VI, v. 2 e 4.



FINE.


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