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Capitolo 144
De la città di Caigui
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Caigui è una piccola città ver’ sciloc. E’ son idoli e al Grande Kane; ànno moneta di carte. È sono in su questo fiume. Qui si ricoglie molto grano e riso, e va fino a la grande città di Cabalu, a la corte del Grande Kane, per acque, non per mare ma per fiumi e per laghi. De la biada di questa città ne logora grande parte de la corte del Grande Kane. E ’l Grande Kane à fatta ordinare la via da questa città insino a Cabalu, ch’egli à fatte fare fosse larghe e profonde da l’un fiume a l’altro e da l’un lago a l’altro, sí che vi va bene grandi navi. E cosí si può andare per terra, ché lungo la via de l’acqua si è quella de la terra.

E nel mezzo di questo fiume à un’isola guasta, ov’àe un munistero d’idoli, che v’à 200 freri; e quie à molti idoli, e quest’è capo di molt’ altri monisteri d’ idoli.

Or ci partiremo di qui e paseremo lo fiume; e diròvi di Ci(n)ghiafu.

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