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Capitolo 168
Dell'isola d'Angaman
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Angaman è un’isola, e no ànno re. È sono idoli, e sono come bestie salvatiche. E tutti quelli di quest’isola ànno lo capo come di cane e denti e naso come di grandi mastini. Egli ànno molte spezie. È sono mala gente e mangiano tutti gli uomini che posson pigliare, fuori quelli di quella contrada. Lor vivande son latte, riso e carne d’ogne fatta; e ànno frutti diversi da’ nostri.

Or ci partiremo di qui, e dirén d’un’altr’isola chiamata Seillan.

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