< Myricae < Dolcezze
Questo testo è stato riletto e controllato.
Dolcezze - A nanna
Dolcezze - Mare Dolcezze - Il piccolo aratore

V


A nanna



Come un rombo d’arnia suona
tra il cricchiar della mortella.
Nonna, è detta la corona:
4nonna, or dì la tua novella.

Ella dice, ell’è pur buona,
la più lunga, la più bella:
— Sola (o Dio! bubbola e tuona!)
8sola va la reginella.

Ecco un lume, una stellina,
ma lontanamente, appare.
11Via, conviene andare andare.

Va e va. ― Ma ciondolare
già comincia una testina;
due sonnecchiano; cammina
                                        15che cammina,

e le son tutte arrivate:
17sono in collo delle fate.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.